"Combatterò sempre per dimostrare che io non ho
abbandonato la Costa Concordia. Questo un primo
commento di Francesco Schettino.
Schettino condannato a 16 anni di reclusione e un mese di arresto per il naufragio della Costa Concordia, ma non andrà in carcere. Il tribunale di Grosseto ha confermato tutti i reati per cui era accusato, anche quello di abbandono della nave (1 anno di condanna compreso l'abbandono di incapaci) e, insieme, naufragio colposo (5 anni), omicidio plurimo colposo e lesioni colpose per i 32 morti e i 157 feriti del disastro (10 anni). Il mese di arresto è per aver dato informazioni non corrette alla capitanerie di porto.
Unica cosa respinta alla procura, la richiesta di arresto: non c'è pericolo di fuga - hanno motivato in un'ordinanza i giudici -, né può esserne giustificazione l'eventuale gravità della pena. Quindi niente carcere per l'imputato che è stato interdetto dalla professione di comandante per cinque anni.
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