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Giubileo: la 'no fly zone' sara' estesa su tutta Roma



 La 'no fly zone' sara' estesa su tutta Roma durante il Giubileo. La misura che si lega all'allarme terrorismo e' stata annunciata oggi dal prefetto della capitale, Franco Gabrielli. "Con le autorita' deputate, Enac ed Enav -ha spiegato Gabrielli- e' stato ampliato l'ambito della cosiddetta no fly zone. Il cosiddetto Notam, cioe' la comunicazione che viene fatta a tutti quelli che utilizzano lo spazio aereo, indica che ci sono alcune zone della capitale, praticamente in tutta la citta', che sono interdette al volo aereo per tutto il periodo del Giubileo".
Gabrielli ha pero' aggiunto che "ha l'obiettivo di far si' che le persone per bene non affollino i cieli, ma ha assolutamente poca incidenza su chi ha un'intenzione negativa. Quindi - ha concluso - non e' che con l'emissione del Notam stiamo tranquilli". Dunque, se venisse intercettato un drone o un velivolo ultraleggero, "in determinate situazioni per le quali noi riterremo che il contesto sia degno di particolare attenzione, queste interferenze verranno gestite anche con l'ipotesi dell'abbattimento, ovviamente quando le condizioni lo favoriranno", ha specificato il prefetto. 

L'intelligence sta vagliando con grande attenzione l'attendibilita' dell'allerta lanciata dal Fbi su possibili attentati ai danni, tra gli altri, di San Pietro del Duomo e della Scala di Milano. Lo avrebbe confermato il direttore dell'Aise, Alberto Manenti, nel corso di una audizione al Copasir. Accertamenti, in particolare, sarebbero in corso su 5 nominativi indicati nell'informativa girata ai nostri Servizi: si cerca di capire chi sono e, soprattutto, dove si trovano.

Ma la paura cresce e si moltiplicano i falsi allarmi. A Roma oggi per due volte la metro e' stata chiusa a causa di pacchi sospetti. In mattinata la stazione di Lepanto e' stata evacuata e la linea A interrotta tra Termini e Ottaviano a causa di quello che si e' poi rivelato un sacchetto di rifiuti. Nel pomeriggio sulla stessa linea e' stata chiusa la stazione Cornelia per un semplice contenitore di cibarie. Ma in tutta Italia si sono prodotte situazioni simili. A Milano e' stata chiusa la stazione Duomo della metro, a Ivrea fucili giocattolo hanno suscitato paura.

"Di messaggi, allarmi e sollecitazioni ne avremo in quantita' industriale, perche' rispondono anche agli interessi di chi vuole creare confusione e puntare a obbiettivi anche piu' sofisticati", ha osservato il prefetto di Roma, Franco Gabrielli. Sono state rafforzate le misure di sicurezza attorno al Vaticano. Si sta valutando l'ipotesi di una sorta di "cordone sanitario" che filtri con metal detector portatili quanti sono diretti a piazza San Pietro o ai Musei Vaticani, con una maggiore presenza di forze dell'ordine anche in piazza Risorgimento. A Milano si blindano il Duomo e il Teatro alla Scala. E a Roma le comunita' islamiche dell'Ucoii saranno sabato in piazza contro l'Isis: "Not in my name" lo slogan.
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